venerdì 27 luglio 2018

RISULTATI AUTORE MATEVO 27-7-2018



Anche quest'anno sono arrivato al termine della stagione con Matevo® . E' stata una bella progressione che mi ha portato a sollevare 128kg di soli dischi su panca proprio questa settimana. La prossima tenterò i 130kg buttandomi in un incremento di 2kg! Sono contento perché pensavo che quest'anno che ho un altro anno(quasi 43 anni) in più sulla testa, non sarei più riuscito ad eguagliare il record dell'anno passato con 125kg, invece mi sento molto forte e se lunedì riuscirò veramente a muovere 130kg avrò un incremento netto in 12 mesi di ben 5kg netti.


Si è vero il mio peso corporeo è stato mediamente più alto che in precedenza arrivando a sfiorare spesse volte gli 82kg con un media corporea annuale di circa 2kg rispetto al solito.
Non so per quanti anni riuscirò ad andare avanti così, ad incrementare puntualmente. Se però avrò la fortuna di aggiungere dischi fino a 50 anni posso sperare di toccare i 140kg. Bé ora che mancano ancora 7 anni è troppo presto fare previsioni, che per altro sono azzardate visto che quando si parla di performance fisica non si sai mai cosa può succedere.


Segue video di 130kg alla panca piana per Bertinetto Bartolomeo Davide:


sabato 9 giugno 2018

Situazione Matevo® 7-6-2018

Finalmente i lavori sulla nuova rielaborazione di Matevo® sono arrivati ad un punto 'di mezzo', ovvero ho terminato le modifiche ad uno dei due libri... Il processo di fusione dei due manuali continua bene anche se pensavo che sarebbe stato più snello. Rielaborare tutto però è anche l'occasione per riprendere alcune parti che meritavano aggiornamenti. Il progetto che voglio presto concludere è quello di creare un solo libro destinato a Matevo® che fornirà all'utente una visione globale del metodo e permetterà così scelte più appropriate.
All'interno del nuovo libro ci saranno molti concetti dei vecchi lavori in una forma divisa su due parti a seconda del metodo Matevo® scelto, inoltre voglio dedicare una bella parte al digiuno da applicare ai vari cicli di allenamento, come componente ad 'alta fortificazione metabolica'. Il digiuno sarà la terza parte del libro.
Come avevo già accennato sarà eliminata tutta la componente alimentare che a quanto pare in questa tecnica e del tutto secondaria ma attenzione, non perché la ritengo inutile ma perché ho semplicemente capito che Matevo® fornisce risultati a prescindere dall'alimentazione scelta.
Non voglio però creare un nuovo volume sul metodo ma uno che racchiuda tutto il lavoro fatto, questo per comodità sicuramente ma anche perché sento che le informazioni per come sono state esposte fino ad ora possiedono una configurazione a mio avviso troppo frammentaria e dispersiva. Inoltre avere un solo volume che racchiude tutto mi fornisce la possibilità di intraprendere una traduzione in inglese del metodo, cosa ostica se le informazioni sono 'sparpagliate ovunque'.
Accompagno a questo articolo alcune foto scattate due giorni fa un po' per ricordare che Matevo® funziona e anche per fare ogni anno il solito punto della situazione adesso che sono verso i 43 anni. Mi guardo e ogni anno, ahimè, i capelli bianchi sono sempre di più, ormai quasi tutti ma non ci do molto peso visto che nella mia famiglia dal lato paterno è una caratteristica comune. Mi consolo però col avere un fisico che progredisce e non invecchia. Continuo a riceve molti complimenti da persone di ogni età e sesso, sia quando sono a dorso nudo che vestito. Sono situazioni che mi danno lo stimolo per continuare in questa direzione. Una conferma di essere nella direzione giusta. Vedere che la forza va avanti nonostante l'età è una doppia soddisfazione. Vedere che Matevo® mi regala l'opportunità di praticare molte discipline sportive e nel mio caso l'ultratrail con risultati soddisfacenti è un'altra componente di forte stimolo. Dolori articolari ancora non ne sento, anche perché su questo versante Matevo® cerca di proteggere il corpo dai vari conflitti articolari che normalmente le soluzioni classiche di sollevamento pesi provocano.
A volte penso che non avrei immaginato venti anni fa che sarei stato più forte che mai con più del doppio degli anni sulle spalle oggi. Mi da soddisfazione osservare altri miei coetanei più che quarantenni allenarsi con carichi irrisori e farmi notare da loro nel muovere centinaia di chilogrammi nei movimenti evolutivi che compongono il metodo... Non sento più così lontani i cinquant'anni e sono curioso di vedere cosa suiccederà a quel punto.
Non ho ancora concluso la mia solita stagione di allenamento che raggiungerà il culmine a fine luglio però confido che riuscirò a superare i 125kg sul carico di riferimento che avevo sollevato nel 2017.
Per me il 2018 non è iniziato molto bene, nonostante ciò ho avuto altre piccole soddisfazioni di vita che sono riuscite in qualche modo a compensare i dispiaceri. Il lavoro mi ha letteralmente sepolto vivo, sia per la scuola che per la palestra! Per ottenere risultati sportivi la mente deve essere 'sana', serena e i piccoli piaceri di ogni giorno mi hanno permesso anche quest'anno di arrivare in questo periodo pieno di forza e voglia di fare.
Scriverò un nuovo articolo nei prossimi due mesi per fare il punto della situazione sul completamento del libro e anche per chiudere l'anno nei confronti dei miglioramenti ottenuti e confido molto di riuscire ad essere più forte che mai. Spero di rende il nuovo manuale disponibile per fine agosto. Se dovessi rispettare questa scadenza potrei cosi pensare alla traduzione di tutto il lavoro e divulgare Matevo® oltre i confini italiani entro la fine del 2018 o poco più in là.

venerdì 20 aprile 2018

Recupero da infortunio arto superiore



Questa estate mentre tagliavo un grosso albero che andava ad intrecciarsi con i cavi della corrente elettrica nei pressi della mia borgata, con tanto di sforzi dovuti alla circostanza, tiro di funi per far cadere l'albero nella direzione voluta... Bene è arrivata una grave tendinite ad un avambraccio, della quale mi sono accorto solo il giorno successivo. Da allora me la sono sono portata dietro per molti mesi, era fine agosto in quel periodo, mentre ora è metà aprile! Non ho smesso di allenarmi ma con alcuni accorgimenti sono ugualmente riuscito a portare avanti la stagione in modo produttivo.
Infatti i carichi di Matevo® sono cresciuti nei mesi, innescando ugualmente la progressione.
Sono contento perché applicando un vecchio concetto che avevo espresso nel secondo libro di Matevo® ho potuto a risolvere completamente la tendinite. Infatti in un titoletto che parlava di 'Partenza dal carico zero', ho quindi applicato tale procedura alla panca Scott... Con tre mesi senza allenare le braccia per aspetttare che il fastidio scomparisse, quindi da gennaio ho reintrodotto gli arti superi partendo dal solo movimento con il bilanciere vuoto. Settimana dopo settimana ho aggiunto chilogrammi fino a raggiungere in questi giorni il carico utile dettato dal metodo. E' stato esaltante provarne concretamente l'efficacia!
Mano a mano salivo con i pesi nel curl, svolgendo lo stesso carico nei tre giorni ma mantenendo le ripetizioni tipiche di Matevo® ad onda:
  • Settimana 1: 0 Kg giorno A rip 10 B rip 12 C rip 15
  • Settimana 2: 2 Kg giorno A rip 10 B rip 12 C rip 15
  • Settimana 3: 4 Kg giorno A rip 10 B rip 12 C rip 15
  • Settimana 4: 6 Kg giorno A rip 10 B rip 12 C rip 15
  • Settimana 5: 8 Kg giorno A rip 10 B rip 12 C rip 15
…continua...

  • Settimana 15: 30 Kg giorno A rip 10 B rip 12 C rip 15
  • Settimana 16: 32 Kg giorno A rip 10 B rip 12 C rip 15 → Carico utile del metodo

Ora che ho raggiunto la percentuale proposta da Matevo®, con i relativi carichi continuo normalmente come se non mi fossi mai infortunato, dato che i carichi nella Scott secondo lo schema di progressione Matevo® salgono all'incirca di 1 kg ogni 4 o 5 settimane. Tutto tempo utile per dare ulteriore comfort al mio braccio ormai guarito...


lunedì 5 febbraio 2018

Col 2018 sono 30 anni di sollevamento pesi ininterrotti


Oggi in palestra parlando con un ragazzo ho realizzato per la prima volta che ai miei 42 anni che mi porto in groppa sono trent'anni esatti di allenamento dedicati al sollevamento pesi... Mi fa un po' effetto pensarci, anche perché è un numero così grande che quasi non mi sembra vero!
Un giorno mentre ero rimasto a casa dal mare in un periodo di ferie con la mia famiglia avevo trovato un manubrio in uno degli armadi di mio cugino Dario, così con il mio fisico gracilino di allora ho iniziato a sollevarlo come credevo, senza idee chiare sul come fare esattamente ad usarlo. Quel pomeriggio avevo usato talmente tanto quel peso che il giorno dopo avevo così male ai muscoli che non riuscivo più a muovermi. Non ero per niente abituato! Nei giorni successivi il male generale era passato, se non per un brutta tendinite dovuta all'esagerazione da inesperto che accusavo a muscoli brachiali di entrambi gli arti! Sbagliano si impara e lo capirò negli anni successivi...
Da quel giorno nonostante il dolore fisico provato non ero più riuscito a smettere di allenarmi e prima a casa per anni ed anni con attrezzatura improvvisata e nessun tipo di tecnica. Quindi l'iscrizione alla prima palestra dai 16 ai 25 anni(grazie Tony!), per tutto il periodo universitario. Quindi il lavoro nel settore per ottenere quell'esperienza che mi mancava con la gente... L'idea di un centro tutto mio che ho poi realizzato nel 2001 a 25 anni. Da allora sono ancora qui che mi alleno, sempre di più e meglio nonostante gli anni ormai non siano più nel fiore per riuscire a farlo bene(almeno come l'opinione generale crede). Tuttavia forse un po' per una determinazione costante che non si è mai fermata mi sento più forte che mai, ben oltre i livelli che avevo raggiunto ai miei esordi nel mondo del fitness...
Vado avanti e spero per molti anni ancora, forse per altri 30 anni e forse per tutta la vita. Chissà?!
Sono del parere che l'allenamento con i pesi sia l'unico vero catalizzatore per un fisico sempre giovane all'interno, naturalmente rispettando criteri di sollevamento non invasivi come mi fa 'seguire' il mio fidato metodo Matevo® ormai da 17 anni a questa parte. Con i determinati accorgimenti raffinati di Matevo® sento che posso superare altre barriere piano piano e anno dopo anno.
Certo per me la pratica sportiva è variata in modo davvero multisfaccettato, con gli attuali pilates, spinbike, cardio combact, poi 12 anni di ultratrail per il quale anche in questo frangente ho elaborato il Monoallenamento, Matevo® nonostante tutti i pregi che possono possedere le specialità che ho appena elencato è quella che mi sostiene di più ed annienta gli anni che scorrono via. Possono comparire i capelli bianchi, presentarsi rughe ma all'interno tutto è sempre uguale grazie a questa strategia abbreviata di allenamento con i pesi. Posso scrivere che alcuni vecchi problemi a spalle e schiena che riscontravo anni fa con il body building classico ora sono stati completamente debellati. Credo che sentire sparire un problema articolare con gli anni che avanzano sia un chiaro segnale di indiscutibile efficacia di una tecnica per l'antietà. Certo, ci vuole 'olio di gomito' perché Matevo® è breve sì, facile anche fin tanto che i carichi sono leggeri, poi però con il progredire delle settimane le alzate diventano sempre più impegnative e qui entra in gioco la forza di volontà, la tenacia per non mollare. Quasi come se si trattasse di una battaglia tra noi, il carico e la forza di gravità per arrivare a trasformare/preservare la nostra persona nel tempo.
Forse quel giorno al mare, quando avevo 12 anni e avevo sollevato quel peso da 5kg per molte ore, era già tutto voluto dal destino. Dovevo diventare un istruttore, dovevo conoscere la gente, studiare sul tema all'università, diventare professore di ginnastica, dovevo lavorare in palestre ed aprirne una e continuare con l'esperienza, scrivere libri e per riviste, ideare tecniche di allenamento dando vita a Matevo® ed al Monoallenamento per diffonderli come strumenti ideali per far restare i praticanti con un fisico forte, resistente ed efficiente tutta la vita chi li pratica.
In questo 2018 sono già trent'anni(anzi di più perché da bambino ero karateka ma non voglio divagare dal mondo pesistico) che faccio parte di questo turbolento mondo dello sport, fatto con senso per stimolare lentamente il miglioramento fisico/mentale. Purtroppo ho anche visto alcune persone autodistruggersi per colpa di esagerazioni legate allo strafare, alla ricerca di risultati desiderati dall'oggi al domani ma che non possono arrivare! Si, infatti oggi nel bene o nel male internet la fa da padrone e svariati 'pseudofenomeni' riescono carismaticamente ad abbindolare i più giovani e non solo, con routine fatte di eccessi che non considerano tempi di recupero fondamentali ed imprescindibili distruggendo così i corpi invece di costruirli! Mi spiace sempre vedere persone che non voglio fare le cose con calma per aspettare che il loro corpo lì premi anno dopo anno, per raggiungere via via il massimo potenziale. Il tutto subito storpia! Ora, dopo tanti anni sento su di me che alla fine la strada che ho percorso è quella giusta dato che a metà del cammino ho la fortuna di avere un fisico senza dolori che cercherò di sfruttare ed assecondare per molto altro tempo grazie al sollevamento pesi saggio!